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Rubrica parliamo di...successione ereditaria, le quote spettante ai figli in assenza o con coniuge

Quando si parla di figli nella successione legittima è doveroso precisare che con la Legge n. 219/2012 e D.Lgs 154/2013 esiste una unica condizione di figlio. Ovvero sono figli legittimi tutti i figli procreati e/o adottati purché la condizione sia stata riconosciuta o giudizialmente accertata.I figli in successione alla madre e al padre ereditano tutto il patrimonio dei genitori defunti, se figlio unico l’intero patrimonio, se più di un figlio si divide in parti uguali l’intero patrimonio, ( art 566 c.c.).

Le cose cambiano quando concorre alla divisione del patrimonio oltre ai figli/o il coniuge.

Nel caso del coniuge, in mancanza di altri eredi legittimi, come recita l’art. 583 c.c., ad egli spetta l’intero il patrimonio. Nel caso di presenza di un unico figlio, il patrimonio in successione invece spetta in parti uguali, ossia 1/2 ad ognuno dell’intero patrimonio ereditario.

Nel caso di più figli al coniuge spetta 1/3 del patrimonio mentre i 2/3 vanno distribuiti in parti uguali tra i figli,( art. 581 c.c.).

Quindi per concludere i figli condividono le quote ereditarie solo con il coniuge superstite, mentre quest’ultimo in mancanza di figli può ritrovarsi a dividere anche con gli altri eredi, ad esempio un fratello, padre e madre del defunto.

Nel prossimo articolo parleremo di quota spettante ai fratelli (in mancanza di figli e in presenza o in assenza del coniuge

Boi Bruna

Fonte: Altalex.com


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