Rubrica parliamo di...l'acquisto con i benefici "Prima Casa"

Le agevolazioni prima casa entrano un vigore in Italia il 24 aprile 1982 in forza della legge n. 168/1982 (c.d. Legge Formica). Prima di allora non c'erano agevolazioni prima casa e – conseguentemente.. – neppure successivo “credito d'imposta”.
Vediamo quando e come si applica l'agevolazione " Prima Casa"
In generale tale agevolazione viene applicata su:
- fabbricati di determinate categorie catastali ossia: A/2 A/3 A/4 A/5 A/6 A/7 A/11, non ammessa per le categorie A/1 (abitazione di tipo signorile), A/8 ( abitazione in ville ), A/9 ( castelli e palazzi di rilevanza storica ), A/10 ( tipologia uso ufficio).
- fabbricati del Comune in cui l'acquirente ha o deve stabilire la propria residenza
- l'acquirente non abbia chiesto in precedenza ed ottenuto l'agevolazione Prima Casa
Le imposte da versare, una volta soddisfatti i requisiti sono, se il venditore è un privato o una impresa in esenzione Iva:
- imposta di registro pari al 2% ( questa imposta non può comunque essere inferiore ad € 1.000 )
- imposta ipotecaria pari ad € 50
- imposta catastale pari ad € 50
se il venditore è un soggetto ad Iva:
- Iva al 4% ( questa imposta si calcola sul prezzo di cessione e non sul prezzo valore (1) )
- imposta di registro € 200
- imposta catastale € 200
- imposta ipotecaria € 200
Vediamo ora come si calcola il Prezzo Valore quando si acquista con l'agevolazione Prima Casa
Rendita Catastale rivalutata del 5% per il coefficiente 110
Vediamo un esempio:
Rendita Catastale di € 500
RC 500 x 1.05 = 525
RC rivalutata 525 x 110 = € 57.750 ( Valore Catastale o Prezzo Valore)
PV 57.750 x 2% = € 1.115 Imposta di Registro.
(1) Ti ricordo le condizioni ed i